A.A.A. - D.S.A. - Dislessia, un limite da superare

A.A.A. - D.S.A. - Dislessia, un limite da superare

mercoledì 19 febbraio 2014

Servizi di ascolto psicologico - DSA


SERVIZIO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAPCO)



Che cos’è?

E’ attivo presso le sedi Adsu il Servizio di Ascolto Psicologico rivolto a tutti gli studenti UdA e si occupa di individuarne i bisogni e gli eventuali ostacoli di natura psicologica rilevati durante il percorso universitario, fornendo loro un adeguato supporto/chiarificazione nelle situazioni di crisi/disagio (difficoltà nella metodologia di studio, nelle relazioni interpersonali, problemi di integrazione sociale, etc.).

Il SAPCO interviene in modalità esclusivamente riservata e gratuita, permettendo così di individuare le risorse di ogni singolo studente e favorendo il raggiungimento degli obiettivi accademici per facilitare il processo di autonomia ed accrescere la qualità di vita.

Cosa offre?

- Sportello di ascolto;

- Consulenza di orientamento individuale e/o di gruppo;

- Coordinamento tra attività tutoriali;

- Gruppi di studio;

- Collaborazione interattiva con i servizi di Orientamento, Disabilità, DSA e Placement.



SERVIZIO DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)



Che cos’è?

E’ attivo presso le sedi Adsu il Servizio per studenti DSA (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, dove operatori specializzati offrono consulenze e interventi gratuiti volti a favorire l'inserimento dello studente, migliorandone la qualità di vita.

Il Servizio DSA, nell’ottica sia della riservatezza individuale sia di una reale inclusione, propone differenti attività finalizzate all’individuazione e al superamento delle problematiche di natura didattica, psicologica e sociale, per il raggiungimento degli obiettivi accademici a tutela delle pari opportunità di studio.

Cosa offre?

- Prima accoglienza richieste studente;

- Consulenza specifica per l’elaborazione di strategie di risposta;

- Laboratori metacognitivi (gruppi studio, student training individuali e di gruppo);

- Attività di raccordo tra il personale docente e lo studente sulle tematiche atte a favorire l’inclusione;

- Collaborazione interattiva con i servizi di Orientamento, Counseling, Disabilità e Placement;

- Incontri concordati presso Scuole Secondarie di II Grado per insegnanti e alunni dell’ultimo biennio.



CONTATTI

Servizio di Ascolto psicologico (SAPCO)
Referente :
Dott.ssa Karola Sorgi
Per richiedere un appuntamento scrivere a: sapco@adsuch.it

Servizio Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Referenti :
Dott.ssa Giulia Paoloni
Dott.ssa Irene Sborlini
Per richiedere un appuntamento scrivere a: dsa@adsuch.it


DOVE SIAMO

Sede di Chieti: Viale Unità d’Italia 32/A, Chieti. Tel. 0871.561740 (interno 228)
Sede Pescara: Viale Guglielmo Marconi 189, Pescara Tel. 085.4549592




http://www.unich.it/unichieti/appmanager/unich/didattica?_nfpb=true&_pageLabel=P35200115201390997664243

Seminari sul metodo di studio per studenti con DSA


Seminari sul metodo di studio per studenti con DSA


Il Servizio Disabili e DSA organizza dei seminari sul metodo di studio rivolti esclusivamente agli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento già registrati presso il Servizio.

I seminari saranno tenuti dalle docenti Miriam Bait, Raffaella Folgieri e dalla dott.ssa Marialessia Musumeci; saranno strutturati in tre moduli per ciascuna sessione mensile e riguarderanno le tecniche di memorizzazione, la realizzazione di mappe concettuali e le metodologie di apprendimento della lingua inglese.

I seminari si terranno nella sala riunioni del Servizio Disabili e DSA in via Festa del Perdono, 3 (piano terra) nei seguenti giorni:
3-4-5 di marzo dalle ore 9 alle ore 12,
7-8-9 di aprile dalle ore 13 alle ore 16.

Gli studenti interessati possono iscriversi - entro il 24 febbraio - inviando una mail all’indirizzo ufficiodisabili@unimi.it, specificando la sessione mensile scelta.
31 gennaio 2014


Il Servizio Disabili e DSA organizza dei seminari sul metodo di studio rivolti esclusivamente agli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento già registrati presso il Servizio.

I seminari saranno tenuti dalle docenti Miriam Bait, Raffaella Folgieri e dalla dott.ssa Marialessia Musumeci; saranno strutturati in tre moduli per ciascuna sessione mensile e riguarderanno le tecniche di memorizzazione, la realizzazione di mappe concettuali e le metodologie di apprendimento della lingua inglese.

I seminari si terranno nella sala riunioni del Servizio Disabili e DSA in via Festa del Perdono, 3 (piano terra) nei seguenti giorni:
3-4-5 di marzo dalle ore 9 alle ore 12,
7-8-9 di aprile dalle ore 13 alle ore 16.

Gli studenti interessati possono iscriversi - entro il 24 febbraio - inviando una mail all’indirizzo ufficiodisabili@unimi.it, specificando la sessione mensile scelta.
31 gennaio 2014

Una proposta sui DSA: creiamo le basi creiamo le basi per il successo formativo



di Enza Colatutto | del 29/01/2014 |


Partendo dalla situazione della propria scuola l’autrice fa alcune riflessioni e proposte per accogliere al meglio i ragazzi con DSA che vogliono frequentare una scuola superiore – come il liceo – e che dovrebbero essere sostenuti in questa sua scelta, non ostacolati e “riorientati”.

Dalla rilevazione fatta nella mia scuola la situazione a oggi è piuttosto semplice: uno studente certificato per il percorso B, pochi ragazzi segnalati con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e alcuni con un’indicazione di disagio proveniente dalla scuola media, ma non confermata alle superiori.
- Esistono Centri Territoriali e istituti di riferimento Misti (CTM) = Centri Territoriali di Supporto (CTS) + Centri Territoriali per l’Integrazione dell’Handicap (CTH), sono numerose le possibilità per avere materiale specifico, oppure ottenere una possibile consulenza (per esempio Civitali).
- I DSA oggi stanno aumentando perché la legge – DM 12 luglio 2011 attuativo della legge 170/2011 – consente di certificare: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia o uno stato di comorbilità (disturbo associato) perché si presentano insieme.
- I disturbi specifici di apprendimento non si vedono ma ti accompagnano tutta la vita.

Alle superiori siamo deboli su molti punti; proporrei di fare una riflessione:

- È molto importante la diagnosi precoce, una buona osservazione sui punti di debolezza e su quelli di forza (per esempio chi è soggetto ai DSA apprende facilmente dall’esperienza, pensa per immagini, percepisce usando tutti i sensi, legge le situazioni in modo ampio, ecc.).
- Il DSA si manifesta in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie neurologiche. Il DSA è un disturbo in costante evoluzione e cronico.
- Cosa dobbiamo fare: oricevere la diagnosi dalla famiglia; oinformare il coordinatore di classe e il referente DSA; o il C.d.C. prepara il PDP (Piano Didattico Personalizzato) dopo essersi confrontato con gli specialisti, per definire strategie e strumenti che la scuola intende mettere in atto (strumenti compensativi, misure dispensative, forme di verifica e valutazione personalizzate), senza modificare i contenuti del programma che rimangono gli stessi; dobbiamo però saper modificare la didattica.
- Il PDP è un contratto condiviso tra i docenti, le istituzioni socio-sanitarie e la famiglia; deve essere firmato dalla famiglia, potrà essere verificato e modificato nel corso dell’anno.
- La legge 170/2011 è certo una vittoria per i dislessici, ma anche un’opportunità di crescita culturale per tutta la scuola, perché ci costringe a rivedere le nostre metodologie, a discutere di strategie d’apprendimento significativo e autentico centrate sul soggetto che impara. Un insegnante preparato, disposto a sperimentare, un buon osservatore è una risorsa per lo studente e per la sua famiglia; ma allo stesso tempo lo studente DSA è una risorsa per la classe perché ci costringe a questa revisione.
- Un ruolo molto importante è dato alle nuove tecnologie: sono gli strumenti compensativi, ad esempio non solo l’uso del computer per scrivere, ma anche per creare mappe concettuali; l’uso del computer non deve essere un marcatore di differenze, ma uno strumento di lavoro utile a livello di gruppo classe.
- Ciò che per noi è tecnologia per i ragazzi è ambiente.
- Il DSA è riconosciuto dalla scuola materna all’università.
- Il DSA è un disturbo di adattamento, è la scuola che deve adattarsi, in quanto la dislessia riguarda i processi impliciti d’apprendimento (innati), in questi casi non è utile la ripetizione, né l’esperienza, ci può essere la soluzione a ogni difficoltà purché ci sia flessibilità e ci può sempre essere un modo alternativo per accedere alle informazioni. Non è una malattia, non si guarisce, ma si compensa.
- In Commissione abbiamo discusso dei ragazzi stranieri (prima lingua non italiana) che necessitano di un supporto linguistico (ma non abbiamo avuto segnalazioni).
- Possiamo tentare di risolvere il caso sostenendo che le segnalazioni sono eccessive, esagerate e che coprono la mancata voglia di studiare, ma non risolveremo il problema in questo modo perché i dati parlano chiaro: il 4% della popolazione scolastica è dislessica, quindi 1 su 25, uno per classe, ma 18 su 25 quindi il 72% manifestano la necessità di diversi insegnamenti (uso di mappe logiche, uso del computer, LIM, strategie laboratoriali, lavori di gruppo e strategie didattiche compensative).

Questa è la realtà, può non piacere, ci possiamo trovare impreparati come docenti, specie nei percorsi liceali, ma uno studente DSA che vuole frequentare il liceo deve poterlo fare e deve essere sostenuto in questa sua scelta, non ostacolato e “riorientato”.

Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica



28 gen 14 - Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica

Online la nuova versione del documento, nel quale sono state maggiormente precisate le informazioni relative alla valutazione degli studenti e facilitata la consultazione.

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/protlo1511_14/

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/categorie/dsa/